Counselling
Il Counsellor è un professionista della relazione d’aiuto, quella figura a cui ti puoi affidare per aiutarti a promuovere la tua crescita personale, aumentare la stima in te stesso/a, a realizzare le tue potenzialità. Ti aiuta a far emergere la tua maturità, a integrarti nella società.
A tutti, nella vita, può capitare di vivere un momento in cui si vuol crescere, autorealizzarsi e maturare ulteriormente. Il Counsellor è proprio un professionista della relazione d’aiuto, quella figura a cui ci si può affidare per aiutarci a promuovere la nostra crescita personale, a ritrovare la stima in noi stessi, a realizzare le nostre potenzialità. Ci aiuta a tirare fuori la nostra maturità, a integrarci nella società.
Lo scopo del counselling non è quello di risolvere un problema particolare, ma di aiutare l’individuo a crescere perché possa affrontare sia il problema attuale sia quelli successivi in maniera più integrata, ovvero con maggiore autonomia, responsabilità, consapevolezza.
(Carl Rogers)
Perché ho deciso di diventare anche Counsellor
Come fisioterapista ho notato che la maggior parte dei pazienti non veniva da me con un semplice problema fisico, già evidente, ma portava con sé una serie di disagi (legati al problema fisico oppure no) che non mancava di tirare fuori durante la seduta di fisioterapia. Spesso, risolto il problema medico, il paziente continuava a venire da me solo per potersi sentire meglio, per sentirsi ascoltato e compreso. Aveva bisogno di qualcuno di cui potersi fidare, con il quale potersi confidare, una persona attenta alla quale poter chiedere un consiglio: un Counsellor.
Mi sono accorto, durante gli anni di tirocinio e durante la pratica, che i colleghi di cui avevo più stima, quelli che i pazienti amavano di più, erano proprio i professionisti con maggiori capacità di empatia e di ascolto. Le persone con queste qualità più o meno innate ma affinate da anni di esperienza, riuscivano a ottenere risultati molto più importanti degli altri colleghi, malgrado le competenze tecniche e mediche fossero le stesse o a volte inferiori. Questo mi ha fatto capire ancora di più il valore aggiunto della corretta relazione di aiuto.
In realtà, anche io mi riconosco questa sensibilità da sempre, l’empatia e l’ascolto fanno parte del mio naturale modo di essere. E queste mie caratteristiche si sono sviluppate ulteriormente lavorando con persone che hanno bisogno di aiuto. Nonostante questa predisposizione naturale, però, ho deciso di operare in modo più completo e tecnico, senza improvvisare, per questo motivo ho scelto di studiare anche per diventare Counsellor.
Inoltre, nello specifico, ho approfondito il campo della relazione di aiuto, convinto che potesse giovarmi nella vita e personalmente, oltre che nel mio settore sanitario, e così è stato.
Durante le mie attività, in modo del tutto naturale, unisco alla mia predisposizione anche parte dell’esperienza umana e personale acquisita durante il percorso di counselling, per poter aiutare al meglio la persona che si rivolge a me. Le persone hanno trovato in questo un ulteriore valore aggiunto, tanto che molto spesso mi dicono:
“Sei la prima persona, da molto tempo a questa parte, che mi ascolta veramente”.
Il Counselling ha arricchito le mie capacità e mi ha dato la possibilità di poter aiutare una persona rispettando ogni suo bisogno, e facendo luce su ogni sua risorsa, attitudine, competenza e ogni suo potenziale di crescita, valorizzandoli al meglio.
Attivitá soggetta alla disciplina della legge n. 4 del 2013
Se vuoi approfondire l’argomento sulle competenze specifiche di un Counsellor, puoi leggere questo mini report:
‘Profilo professionale del Counsellor‘
Dott. Lorenzo Gay