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Tecniche di Chiropratica

Le tecniche di chiropratica, per me, sono un valore aggiunto alle mie competenze di fisioterapista. Mi sono formato utilizzando le tecniche più moderne di chiropratica, quelle più sicure ed efficaci. Tecniche che hanno una rapidità d’azione spesso sconcertante. La chiropratica è una scienza clinica basata sulla ‘pratica manuale’. Ma è anche una filosofia e un’arte. Di seguito ti parlo di alcuni motivi.

In un periodo storicamente abbastanza breve sono state sconfitte diverse malattie che un tempo erano molto dannose e spesso causavano la morte. In ogni caso, non possiamo dire con serenità che le generali condizioni di salute degli esseri viventi siano ottimali, non se si può fare di più.

Lasciando da parte le cosiddette ‘malattie nuove’, cioè quelle legate alla civiltà industriale, all’avvelenamento di aria, ambiente, acqua, possiamo renderci conto che certe malattie e certi malesseri sono troppo diffusi: mal di testa, mal di schiena, cardiopatie, artrosi, reumatismi, disfunzioni dell’apparato digerente, turbe psichiche ed emotive, e così via.
Spesso, fin troppo spesso, la professione medica e farmaceutica dominante, procede curando ogni malattia in modo isolato, senza prendere in considerazione tutto il complesso organico, l’essere vivente nella sua molteplicità di aspetti.

L’arte della chiropratica

Come diceva Daniel David Palmer, la chiropratica è una filosofia, un’arte del guarire. Nella chiropratica, la colonna vertebrale e il midollo in essa contenuto, vengono considerati un ‘prolungamento’ del cervello che regola la vita degli altri organi: cuore, polmoni, fegato, stomaco, intestini, ovaie e così via. Il sistema nervoso (cervello e midollo spinale) controlla e coordina tutte le funzioni del nostro organismo. Ecco, la chiropratica parte proprio da questo presupposto.
La colonna vertebrale è composta da ventiquattro segmenti mobili che sono collegati tra loro, e contiene il midollo spinale. Dai segmenti fuoriescono i nervi che controllano i vari organi. Se la colonna vertebrale subisce un’alterazione, qualcuno dei nervi spinali si può irritare e creare delle interferenze nella trasmissione degli impulsi del cervello al sistema periferico.

Cosa fa il chiropratico?

Il chiropratico elimina le alterazioni e i blocchi, riportando la colonna vertebrale alla sua completa funzionalità, usando la manipolazione. A quel punto i nervi, che fino a quel momento erano stati soffocati, compressi, ritrovano la ‘strada aperta’. Di conseguenza, ricomincerà a funzionare anche l’organo attraversato da quei nervi. Per questo motivo la chiropratica, oltre a curare o alleviare le artrosi cervicali, i dolori lombari, del nervo sciatico, le scoliosi, i vari mal di schiena, i mal di testa, le tendiniti e artriti delle articolazioni, dolori e tensioni muscolari o ossei, posture scorrette e fastidi vari, giova indirettamente anche ad altre parti del corpo, ad altri organi come lo stomaco, il fegato, e ad altre funzioni come il sonno, la digestione, l’equilibrio e così via.

C’è un principio secondo il quale ogni essere vivente ha la facoltà di mantenere e ripristinare da solo il proprio equilibrio psicofisico con l’ambiente; questo è il principio dell’omeostasi, già formulato in passato da Ippocrate, il ‘padre della medicina’. È la ‘forza della natura’ a rendere possibile tutto questo e i medici che si basano su questo principio, su questa forza, non cercano mai di sostituirsi a essa, anzi lasciano operare questa forza, liberamente. Il loro compito importante è quello di rimuovere gli ostacoli che bloccano il buon funzionamento della ‘forza curativa’.

Il chiropratico, quindi, è una sorta di timoniere: ha il compito di guidare la salute del suo paziente che deve affidarsi a lui e lasciarsi guidare.

Il mi percorso in chiropratica

Dopo la laurea in fisioterapia ho seguito diversi corsi di approfondimento in diversi campi tra cui un PERCORSO internazionale specifico in QUIROPRAXIA SUMMIT CERTIFICATION (Certificazione di Vertice in Chiropratica). La differenza rispetto ad altri percorsi della stessa materia è che l’ottica con cui viene insegnata è assolutamente peculiare: si basa sulle moderne acquisizioni mediche e scientifiche, sono state rimosse le manovre potenzialmente pericolose sostituendole con altre assolutamente sicure ed efficaci, è conosciuta e apprezzata in modo internazionale, ha una scrupolosissima parte valutativa e clinica che precede il trattamento, si dimostra estremamente efficace per risolvere molti più problemi, da risultati molto concreti in decisamente meno tempo.

Sono stato talmente soddisfatto dei risultati ottenuti e del tipo di formazione che ho voluto approfondire e proseguire il percorso sino a prendere il riconoscimento ufficiale di ISTRUTTORE, e a insegnare questa materia in più di un corso post laurea dedicato ai fisioterapisti.

Sicuramente è un’eccellente strumento per fornire soluzioni sicure e rapide, e per offrire a molte più persone una migliore salute e qualità di vita


Dott. Lorenzo Gay

L’atteggiamento di base del terapeuta verso un paziente deve essere di sollecitudine, accettazione, spontaneità ed empatia. Niente, nessuna considerazione tecnica, ha la precedenza su questo atteggiamento.

(Irvin D. Yalom)

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