
Cos’è l’ipnosi
L’ipnosi è una sorta di speciale dormiveglia; è uno stato in cui sei cosciente ma in compagnia del tuo inconscio, dove la tua mente razionale non è la vera protagonista ma solo un’osservatrice nascosta di tutto ciò che avviene.
Oltre a dire che l’ipnosi è praticamente uno stato, uno dei cinque stati della persona, definire l’ipnosi in modo accademico è molto complesso. In realtà l’ipnosi è una cosa semplice di cui tutti facciamo esperienza, ma che da definire è incredibilmente ostico.
Ci sono diverse definizioni, tutte corrette, che affrontano questo fenomeno osservandolo da più punti di vista:
“L’ipnosi è un particolare modo di essere e di agire”
(Felice Perussia, Manuale completo di ipnosi, psicotecnica editrice)“L’ipnosi è uno stato distinto del sistema nervoso, così come lo è il sonno, e che è solo parzialmente collegato a un’aumentata responsività alle suggestioni.”
(Lo dichiarano Shore, Orne e Tart)“L’ipnosi non è altro che la manifestazione plastica dell’immaginazione creativa adeguatamente orientata.”
(Definizione fatta propria dal Centro Italiano di Ipnosi Clinica e Sperimentale)“L’ipnosi è un fenomeno psicosomatico che coinvolge sia la dimensione fisica, sia la dimensione psicologica del soggetto. È una condizione particolare di funzionamento dell’individuo che gli consente di influire sulle proprie condizioni sia fisiche, sia psichiche e sia di comportamento”
(Wikipedia)
A me piace definire l’ipnosi come uno stato in cui sono presenti sia la parte conscia che quella inconscia, in proporzioni variabili. Uno stato a metà tra il sonno e la veglia (di fatto durante la trance le aree del cervello attive sono proprio quelle miste tra sonno e veglia). L’ipnosi è una sorta di speciale dormiveglia; è uno stato in cui sei cosciente ma in compagnia del tuo inconscio, dove la tua mente razionale non è la vera protagonista ma solo un’osservatrice nascosta di tutto ciò che avviene. E in questo stato le potenzialità interne della persona possono manifestarsi meglio.
Dott. Lorenzo Gay