Sapere con esattezza chi e come può praticare l’ipnosi in Italia sicuramente è una cosa importante che deve essere sempre ben chiara. Poiché talvolta mi viene richiesto ho deciso di voler fornire una risposta approfondita ma altrettanto semplice da comprendere, fornendo sia le motivazioni di tale risposta che le normative a riguardo.

 

IN ITALIA TUTTI POSSONO PRATICARE L’IPNOSI.
Mi spiego meglio: l’ipnosi è uno stato fisiologico (generale, come la veglia e il sonno) pertanto non può essere relegata solo ad alcuni professionisti (IPNOSI; Cos’è l’ipnosi; ipnosi spontanea)
Per questo TUTTI possono praticarla in senso GENERALE.
Quello che invece solo alcuni possono fare sono determinati LAVORI SPECIFICI, riservati a determinate professioni, che possono essere svolti in ipnosi (stato generale) solo da coloro che sono abilitati a compiere tali lavori anche nella veglia (altro stato generale).
Tali lavori specifici, riservati ad alcune professioni anche nel normale stato di veglia, possono essere quelle di tipo sanitario (riservate dunque a professionisti sanitari quali medici, odontoiatri, fisioterapisti, psicologi, infermieri, logopedisti, ecc). Pertanto queste figure potranno utilizzare l’ipnosi, oltre che per i lavori generali che tutti possono svolgere, per i lavori specifici per i quali la loro professione li abilita.
Dunque un operatore sanitario potrà svolgere (anche) con l’ipnosi lavori specifici di cui la SUA professione si occupa, avendo però il vantaggio di poter utilizzare tale diverso stato (rispetto al normale stato di veglia) che porta con se’ diversi vantaggi e modi di ottenere risultati, allargando significativamente il ventaglio di possibilità di risoluzione e raggiungimento degli obiettivi.
Vi è tuttavia un’ULTERIORE questione da esplicitare: anche all’interno delle professioni sanitarie non tutti possono fare tutto. Sembra ovvio ma è bene chiarirlo: ogni singola professione sanitaria ha delle sue peculiari competenze e ambiti di lavoro riservati, che non necessariamente corrispondo a quelle di altre professioni sempre sanitarie.
Ad esempio, un odontoiatra può svolgere un intervento chirurgico in ipnosi e uno psicologo no; viceversa uno psicologo può utilizzare l’ipnosi ai fini psicoterapeutici e un odontoiatra no; e così via.
Vi è poi un’ulteriore specifica nella specifica: la professione di ipnoterapeuta. Questa professione in particolare, riconosciuta al livello europeo, può essere praticata in Italia solo qualora presenti determinati requisiti (che non staremo qui a specificare in dettaglio poiché non sono argomento principale del nostro focus). Tuttavia rappresenta una vera e propria professione a se stante ed è quindi importante non confondere tale professione (svolta da un ipnoterapeuta che usa l’ipnosi in modo particolare e con proprie competenze e obiettivi caratteristici) con l’uso dell’ipnosi da parte di tutti gli altri (persone in generale o professionisti specifici).
L’utilizzo dell’ipnosi (in senso generale) non significa poter fare in essa tutti i lavori in essa possibili!
OGNUNO PUÒ UTILIZZARE (ANCHE) L’IPNOSI PER SVOLGERE CIÒ CHE È ABILITATO A PRATICARE (ANCHE NELLA VEGLIA)
È importante dunque non confondere l’ipnosi, come STATO, con i LAVORI/AZIONI in esso svolti (come ad esempio la psicoterapia o l’ipnoterapia con cui, a torto, l’ipnosi viene talvolta confusa).
Chiunque infatti può usare lo stato d’ipnosi per fare ciò che egli può GIÀ fare nella veglia.
Molte di queste attività e possibilità sono infatti libere e aperte a tutti! Alcune, molto frequentemente utilizzate, sono il divertimento, l’esplorazione, lo spettacolo (basti pensare a Casella…), il raggiungimento di obiettivi, incremento della performance, arte, e tantissimo altro! CLICCA PER APPROFONDIRE.
Solo i professionisti sanitari possono usare l’ipnosi per fare ciò che la propria professione permette ma tutti gli altri possono usarla per fare tutto il resto che è normalmente permesso… (Per approfondire: legalità dell’ipnosi e professioni sanitarie)
I vantaggi e le possibilità positive che questo stato offre sono enormi, molte delle quali di valore inestimabile, ecco perché sempre più persone e sempre più professionisti scelgono di formarsi in questo magnifico campo. Ci sono infatti in Italia diverse scuole, più o meno note e prestigiose, aperte sia a tutti coloro che vogliono imparare gli usi liberi che per i professionisti che vogliono approfondire anche l’uso nel proprio settore.
Personalmente ne ho frequentata una (prendendo il rispettivo titolo riconosciuto al livello europeo) e ho utilizzato molto l’ipnosi sia in ambito professionale (sono un fisioterapista operatore sanitario) che come counsellor (professionista della relazione d’aiuto) e, visti gli enormi successi e potenzialità con i miei clienti e pazienti, ho deciso di prendere la qualifica di Formatore in Counselling Professionale, Costruttivismo e Ipnosi (qualifica quadriennale con validità europea).
Successivamente ho tenuto dei moduli d’insegnamento in una scuola d’ipnosi italiana e attualmente tengo sia corsi aperti a tutti che corsi e percorsi specifici per diverse professioni (sanitarie, sportive e del benessere). Per approfondire: clicca QUI.
I corsisti sono estremamente soddisfatti e felici di ciò che questo magnifico mondo offre a coloro che sanno come accedervi e come sfruttarlo!

 

Approfondimento breve, da un articolo del Dott Michele Spettu:
L’IPNOSI NEL CODICE PENALE ITALIANO
Sul codice penale italiano sono presenti due articoli che citano l’ipnosi a “sproposito”, in quanto non e’ possibile commettere tali reati con l’ipnosi, infatti, come sappiamo dalla letteratura scientifica che l’ipnosi e’ del tutto innocua, e con l’ipnosi NON È POSSIBILE SOPPRIMERE LA COSCIENZA O LA VOLONTÀ, e NON e’ neppure possibile rendere incapace una persona (anzi, se mai e’ il contrario). (Pregiudizi sull’ipnosi: CLICCA QUI PER L’ARTICOLO, QUI PER IL VIDEO)
Tali articoli sono: l’Art. 613 rubricato: ”stato di incapacita’ procurato mediante violenza”, afferma espressamente che: “chiunque, mediante suggestione ipnotica o in veglia o mediante somministrazione di sostanze alcooliche o stupefacenti, o con qualsiasi altro mezzo, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato d’incapacita’ d’intendere o di volere, e’ punito con la reclusione fino a un anno […]. La pena e’ della reclusione fino a cinque anni: 1) se il colpevole ha agito col fine di far commettere un reato; 2) se la persona resa incapace commette, in tale stato, un fatto preveduto dalla legge come delitto”.
L’Art. 728 rubricato: ”trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui” afferma espressamente che: ”Chiunque pone taluno, col suo consenso, in stato di narcosi o d’ipnotismo [nota: ipnotismo e’ errato, essendo la tecnica usata; si deve dire stato di ipnosi], o esegue su lui un trattamento che ne sopprima la coscienza o la volonta’, e’ punito, se dal fatto deriva pericolo per l’incolumita’ della persona, con l’arresto da uno a sei mesi o con l’ammenda […]. Tale disposizione non si applica se il fatto e’ commesso, a scopo scientifico o di cura, da chi esercita una professione sanitaria”.
Per integrare il reato di cui sopra servono la soppressione di certe facolta’ mentali e un pericolo per l’incolumita’ personale. Entrambe le condizioni sono IMPOSSIBILI da realizzare con l’ipnosi. Quindi il legislatore era un totale ignorante in fatto di ipnosi.
È interessante notare che tutti gli articoli focalizzano l’attenzione su “…sopprimere la coscienza o la volontà” ma, l’ipnosi non fa (perché non può farlo) nulla di tutto questo. Il legislatore quindi ha formulato delle leggi viziate dall’ignoranza (e che quindi, di fatto, non sono mai state applicate).

Approfondimento Formativo
Questo è un webinar, che metto qui a disposizione in forma gratuita, dove puoi conoscere in dettaglio cos’è l’ipnosi e come si può applicare in diversi ambiti (era per la presentazione di uno dei corsi per professionisti sanitari).
Potrai comprendere meglio sia le nozioni teoriche generali che le DEFINIZIONI UFFICIALI d’ipnosi, con le conseguenti applicazioni in riferimento alla pratica di tale stato all’interno del territorio Italiano. Ti auguro buona visione!

 

Qui invece puoi trovare un servizio di “Striscia la notizia” dove un abusivo utilizza, purtroppo, l’ipnosi in modo NON confacente alle sue possibilità professionali. Vi è anche una spiegazione autorevole da parte di consulenti esterni che spiega chi può praticare ipnosi e come (per ribadire quanto hai letto in questa pagina): VAI AL VIDEO.

Dott. Lorenzo Gay

 

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